Come testare la batteria di un’auto: cosa c’è da sapere?

Per testare la batteria dell’auto è necessario sapere cosa testare, quali strumenti utilizzare e con quale frequenza. È importante conoscere il funzionamento della batteria dell’auto per poter sfruttare al meglio il proprio veicolo.

 

Con quale frequenza devo testare la batteria dell’auto?

Il momento migliore per testare la batteria dell’auto è ogni mese. È possibile effettuare controlli più frequenti se si nota un calo significativo della tensione della batteria, ma un controllo mensile vi avviserà molto più rapidamente di eventuali guasti. La batteria dell’auto è un elemento consumabile, proprio come qualsiasi altro dispositivo elettronico. Se si guida più spesso o si rimane in auto più a lungo, la batteria si usura maggiormente. Sebbene sia normale che la durata della batteria diminuisca nel tempo, un progressivo calo di tensione potrebbe indicare un problema. Se la tensione è inferiore a quella ottimale per l’auto, si rischia di danneggiare il motore e per questo è importante mantenere la batteria in buona salute controllandola regolarmente.

 

 

Di quali strumenti ho bisogno per testare la batteria dell’auto?

Sono necessari un caricabatterie per auto e diversi strumenti di base, vediamo quali.

Per cominciare, ti servirà un multimetro per verificare la tensione della batteria e controllare il livello di carica della batteria. Se non possedete un multimetro, potete acquistarne uno per pochi euro in un qualsiasi negozio di materiale elettrico. In alternativa è possibile utilizzare un voltmetro. Non dimenticate di avere con voi una chiave per controllare il serraggio dei morsetti della batteria.

 

 

Come testare la batteria dell’auto

Prima di testare la batteria, come vi dicevamo, è necessario sapere come controllare la tensione. La batteria dell’auto ha due estremità: le estremità dei terminali, che sono quelle che andrete a controllare, e i terminali positivo (+) e negativo (-).

La maggior parte delle volte il terminale positivo ha la copertura in plastica di color rosso. Per prima cosa accendete il multimetro e girate la manopola in posizione . Collegate la sonda rossa del multimetro al terminale ‘+’ della batteria e la sonda nera al terminale ‘–‘ ; in pochi secondi saranno visibili i valori espressi in Volt. Qui di seguito un esempio di lettura e di percentuale di carica (efficienza):

 

12.70 V – batteria carica 100%

12.60 V – batteria carica 90%

12.50 V – batteria carica 80%

12.40 V – batteria scarica 60%: da ricaricare

12.30 V – batteria scarica 50%: potrebbe non avviarsi l’auto

12.20 V – batteria scarica 40%: rischio solfatazione

<12.20 V – solfatazione in corso

 

 

Controllare i morsetti

Prima di testare la batteria, controllate i morsetti. In questo modo ci si assicurerà di avere un buon collegamento tra la batteria e l’impianto dell’auto. Utilizzate un cacciavite per rimuovere eventuali coprimorsetti. Se si nota dell’ossidazione, raschitela con una spazzola di ferro o con della carta vetrata fine.

In conclusione, un consiglio che ci sentiamo di darvi per evitare che la batteria usuri in fretta è evitate di fare brevi tragitti e non lasciare mai le utenze inserite a motore spento. Questi accorgimenti aiuteranno la batteria a evitare il calo di tensione che si verifica quando viene scaricata ripetutamente.

 

 

Arcangeli Accumulatori conosce molto bene ogni tipo di batteria ed è in grado di effettuare un checkup completo e dettagliato. Se avete dubbi sullo stato di salute della vostra batteria non esitate a contattarci per una diagnosi veloce e precisa.